Testimonianze per il tag ‘carceri Vercelli’

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La sirena

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Vercelli 19/5/44 Carissima mamma, scrivo di nuovo io perché Sandra è molto occupata, e ti faccio noto che la nostra salute è ottima come vogliamo sperare di te e di tutti. Mentre scrivo carissima (anzi proprio in quel momento) siamo disturbate di soprassalto dall’acuto sibilo della sirena, ma però niente pericolo, tutto è calmo, gli […]

Elaborare un lutto in carcere

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Vercelli, 15/2/1944 Carissima mamma, speriamo questa volta ti trovi in salute come pure possiamo assicurarti di noi grazie a Dio. Mamma cara siamo ancora a ringraziarti per quello che fai per noi che purtroppo lo sappiamo è superiore alle tue forze ti scongiuriamo cara di non privarti per noi e nemmeno di stentare perché noi […]

Prima lettera dal carcere

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Vercelli. 5.3.1937. Caro Marito, siamo sempre nelle stesse condizioni e non si può ancora sapere nulla. Quanto pensieri mi si affacciano nel cervello, senza risolverne uno. Hai scritto alla R. Questura per sapere qualcosa? Domani andrò all’udienza col sig. Capo e poi mi saprò regolare su quello che devo fare. Attendo una tua lettera per […]

Aiuto agli Alleati

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Videotestimonianze di Alda e Sandra Morgante, due donne del vercellese catturate nell’autunno del 1943 per aver ospitato in casa due soldati alleati. Vengono arrestate e incarcerate prima a Vercelli poi alle Nuove di Torino. (Tratto da Elisa Ravarino, Marilena Vittone (a cura di), Fontanetto Po: memorie del tempo di guerra, dvd realizzato dall’Istituto per la […]

Richieste dopo il carcere

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Al sindaco del Comune di Ronsecco Le sottoscritte MORGANTE Alda e Sandra abitanti in Ronsecco, in vista delle vigenti disposizioni segnalano i seguenti soccorsi prestati a militari alleati durante il periodo dell’occupazione tedesca – n° 2 inglesi e precisamente: 1) Douglas Owen 3656062 – 2° Batt. Lanes Fus 2) Albert Hall 7935305 – trooper st. […]

Solidarietà nelle carceri di Vercelli

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La sezione femminile del carcere di Vercelli era composta di due cameroni che si aprivano l’uno nell’altro e che erano situati in un vetusto edificio male illuminato da un finestrino munito d’inferriate che ogni sera venivano percosse da un secondino allo scopo di constatarne – dal suono – l’integrità. Sul primo dei due cameroni si […]